La ripresa del mercato dei mutui casa si sta consolidando e gli italiani hanno ricominciato ad acquistare casa.
Dal rapporto mensile dell’Abi emerge che a marzo l’ammontare complessivo dei finanziamenti bancari per l’acquisto delle abitazioni è cresciuto dell’1,1%. Il rapporto stima inoltre che i tassi sui nuovi mutui in aprile abbiano raggiunto il nuovo minimo storico al 2,3% medio (spostandosi verso il tasso fisso). Quanto all’andamento generale dei prestiti delle banche italiane, ad aprile hanno raggiunto i 1.820 miliardi circa, in crescita dello 0,3% sui dodici mesi. Da fine 2007, prima dell’inizio della crisi ad oggi, i prestiti all’economia sono passati da 1.673 a 1.820,3 miliardi di euro e quelli a famiglie e imprese da 1.279 a 1.406 miliardi.
Aumenta così anche la richiesta di finanziamenti. La finalità più richiesta è quella per la ristrutturazione della casa, con il 22,3%, leggermente più in basso troviamo i finanziamenti per disporre di liquidità con il 18,4%, quelli per acquistare un’auto usata, con il 19,5%, mentre l’acquisto dell’arredamento ha subito una crescita grazie ai bonus casa emanati dal governo.
Nonostante tutto gli italiani procedono ancora con molta cautela quando si parla di acquisto della casa: secondo una ricerca impiegherebbero almeno 6 mesi a reperire informazioni prima di compiere il grande passo. Eppure con il costo dei mutui e i tassi ai minimi storici, è questo il momento migliore per comprare, ad averlo capito sono i single, che sono fra i maggiori acquirenti di case.
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