Nonostante non si possa ancora parlare di ripresa, il mercato immobiliare sta raggiungendo una fase di stabilità. Il primo semestre del 2016 mostra segnali di espansione per le compravendite (+19,4% su base annua), i mutui e i finanziamenti.
Il maggior interesse per l’acquisto di una casa è stato stimolato anche dalle numerose agevolazioni fiscali previste dal Governo, che ha ampliato la sua azione apportando diverse migliorie e annunciando una proroga per le agevolazioni.
Proroga per le agevolazioni fiscali
Il 50% della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni varrà ancora per il 2017, sia sui lavori effettuati, sia sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica superiore. Tale proroga è riconosciuta fino a un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
È confermato per il 2017 anche l’Irpef del 65% e verrà reso stabile per 5 anni consecutivi (dal 2017 al 2021) nel caso in cui i lavori per migliorare l’efficienza energetica riguardino l’intero condominio. Lo sconto fiscale crescerà fino al 70% nel caso gli interventi avessero un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’intero edificio, fermo restando che gli interventi incidano su più del 25% della superficie dell’immobile.
Se la ristrutturazione è finalizzata a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva, le detrazioni fiscali arriveranno al 75%. Il tetto di spesa previsto è in questo caso pari a 40.000 euro per appartamento.
L’aggiornamento della legge sulle agevolazioni fiscali introduce anche la possibilità di cedere il credito fiscale a terzi, ovvero a tutti i potenziali beneficiari che ne hanno diritto.
Per chi acquista la prima casa comprandola direttamente dal costruttore esiste un’agevolazione per il pagamento dell’Iva al 4%, o dell’imposta di registro al 2% per chi compra da privati. La Legge di Stabilità 2016 consente inoltre di acquistare la casa usufruendo del bonus prima casa anche a chi ha già acquistato un immobile con l’agevolazione, a condizione che venda il precedente entro un anno dal rogito notarile.
Agevolazioni fiscali per i mutui
È confermata anche la detrazione Irpef degli interessi che sono pagati sul mutuo ipotecario per acquistare, costruire o ancora ristrutturare l’abitazione principale. L’onere detraibile pari a 19% prevede gli interessi passivi versati per un ammontare annuale massimo che risulta di 4.000 euro (con detrazione massima annuale pari a 760 euro) e di 2.582,28 euro (con detrazione massima annuale di 491 euro).
Per godere delle agevolazioni è necessario che la destinazione ad abitazione principale sia essere effettuata entro un anno dall’acquisto.
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