Comprare casa all’asta con un mutuo potrebbe essere un’ottima alternativa se sei alla ricerca di un affare immobiliare per investire i tuoi risparmi o se vuoi acquistare casa ma non hai molta liquidità a disposizione.
Fino a poco tempo fa non era facile ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa all’asta. Ciò era dovuto soprattutto a un problema di tempistiche tra tribunale e istituti di credito che spesso non riuscivano a garantire l’erogazione dell’importo entro i termini definiti dal giudice dell’asta (di solito 60 giorni).
A partire dal 2014 l’ABI e i Tribunali Italiani hanno reso possibile la stipula e l’erogazione del mutuo e conseguente anche in anticipo rispetto al decreto di trasferimento dell’immobile. Una novità che ha allargato l’accesso al mondo delle aste.
Ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa all’asta
L’ABI e i Tribunali che gestiscono le aste immobiliari giudiziali hanno firmato un accordo dove si prevede che, nel momento in cui il giudice dispone la pubblicazione dell’avviso di vendita dell’immobile, venga indicata anche la possibilità di ottenere un mutuo ipotecario (per un importo fino all’80% del valore dell’immobile) da parte delle banche aderenti all’iniziativa.
Il mutuatario, in seguito della pubblicazione dell’avviso d’asta che avviene generalmente due mesi prima della vendita, dovrà fornire:
- il bando di partecipazione all’asta;
- la sua documentazione anagrafica e reddituale;
- la perizia redatta da un tecnico;
- la Relazione notarile preliminare, se presente all’interno del dossier dell’immobile.
La banca avvierà poi l’istruttoria per la concessione del mutuo che, se positiva, consentirà la stipula di un preliminare di mutuo.
Alla fine il denaro verrà effettivamente erogato solo se il cliente si aggiudica l’immobile. In questo caso la banca si impegna a erogare il mutuo entro 60 giorni. Se invece chi ha fatto l’offerta non si aggiudica l’immobile, il preliminare firmato con la banca non ha alcun effetto e nessun costo.
Una volta ricevuto il primo assegno con l’importo pari al saldo del prezzo di aggiudicazione e un secondo assegno circolare per la copertura delle imposte e oneri del procedimento, il giudice firmerà il decreto di trasferimento. Nel caso in cui il mutuo erogato non coprisse l’intero importo dovuto, l’aggiudicatario dovrà consegnare un ulteriore assegno circolare per l’intero ammontare residuo.
Allo stesso modo, l’aggiudicatario dovrà farsi carico degli onorari notarili per la stipula dell’atto di mutuo, costo non ricompreso all’interno della procedura di aggiudicazione dell’immobile.
Stipulato l’atto di mutuo, il notaio trascriverà il decreto di trasferimento dell’immobile e contestualmente iscriverà la nuova ipoteca sull’immobile stesso.
Per maggiori informazioni riguardo l’acquisto di una casa all’asta giudiziaria potete contattare la nostra agenzia di mediazione creditizia o compilare la form sul sito.