Dopo aver finalmente trovato la casa dei vostri sogni state valutando la possibilità di stipulare un mutuo?
Per sceglierlo bisognerà partire dalle proprie esigenze e valutarle molto bene, il passo successivo è cercare un istituto bancario che offra un finanziamento conveniente e fatto su misura per voi.
Onestamente non è sempre facile farsi accettare una richiesta di mutuo dalla banca, ma non bisogna darsi per vinti. Non è detto che un singolo rifiuto possa chiudere le porte a questa possibilità. Se una banca non ha accettato la vostra richiesta, non vuol dire che un altro istituto non possa farlo. Ogni banca, infatti, ha le proprie strategie e sceglie i possibili mutuatari in base a specifiche caratteristiche.
Vediamo insieme i punti salienti che dovete considerare per capire quale mutuo è adatto alle vostre esigenze.
Innanzitutto approfondite sempre con il venditore se l’immobile è stato acquistato oppure ricevuto in donazione. Molte banche non accettano di erogare il mutuo in caso di immobile pervenuto per donazione, perché potrebbe essere impugnata dagli eredi.
Scegliere l’importo del mutuo in base alla rata
Chiedere un mutuo di breve durata permette di risparmiare sugli interessi, ma la rata mensile deve essere sempre compatibile con le proprie entrate mensili.
In genere, la rata mensile non può essere superiore a un terzo delle entrate mensili nette. Calcolate quindi la rata con diverse ipotesi di importo e durata.
Conoscere i diversi tassi
In linea generale, il tasso variabile consente di ottenere una rata di importo ridotto rispetto a quella di uno a tasso fisso, ma la rata di un mutuo a tasso variabile cambia nel tempo a causa della variazione dell’indice Euribor da cui è determinata.
È bene quindi stimare quanto potrebbe aumentare l’Euribor nel corso del piano di rimborso e che conseguenze può produrre tale variazione sull’importo della rata mensile, in modo da poterne valutarne la sostenibilità nel tempo.
Il tasso fisso è formato invece dai due elementi IRS e Spread, ed è bene quindi valutare la loro situazione nel periodo in cui intendiamo richiedere il mutuo.
Non dimenticate di valutare il TAEG, cioè il costo reale e complessivo del finanziamento.
Verificare i tempi di erogazione
Le banche richiedono dei tempi minimi piuttosto estesi per completare la pratica del mutuo e spesso possono non essere compatibili con le proprie necessità. Per non sbagliare è opportuno considerare un tempo minimo di 40-50 giorni dalla richiesta all’erogazione.
Prima di firmare il contratto, è fondamentale farsi consegnare la “minuta”, ovvero la copia del contratto per leggere attentamente tutte le clausole.
Le cose a cui prestare attenzione durante la valutazione di un mutuo sono davvero molte, per questo sarebbe meglio chiedere l’aiuto di un esperto, sia per risparmiare sul proprio tempo ma anche sui costi del mutuo.
Il mediatore creditizio, infatti, ha numerosi contatti con molte banche, con cui ha anche diverse convenzioni, e quindi dispone di un parco prodotti ben più ampio. Ciò gli permette di giostrare meglio sulle procedure, dando alla richiesta di mutuo molte più possibilità sottoponendola a più banche.
Se sei interessato ad accendere un mutuo, ma non hai ancora deciso quale stipulare puoi contattare la nostra agenzia per una consulenza al numero 0425 471301, o compilare il modulo per un preventivo.