Surroga del mutuo
Negli ultimi due anni il mercato dei mutui è stato trainato soprattutto dalle surroghe. Si tratta di un’operazione attraverso cui si sposta il vecchio mutuo presso una nuova banca, che offre condizioni migliori, mantenendo in essere l’ipoteca precedentemente costituita, senza doverne stipularne un altro da zero. Inoltre l’operazione è a costo zero per il cliente.
Con le surroghe i mutuatari hanno la possibilità di adeguare il proprio mutuo ai nuovi tassi di interesse, in quanto non avrebbe senso mantenere un tasso di interesse particolarmente alto solo perché stipulato in un periodo in cui l’inflazione era più alta rispetto a quella attuale.
Anche grazie a questa leva il mercato dei mutui è tornato a crescere, portando le erogazioni ad una cifra complessiva di circa 50 miliardi di euro.
Quando è possibile fare una “surroga della surroga”?
Ma chi ha già surrogato può farlo una seconda volta? Considerato che i tassi nel 2016 sono ulteriormente scesi, è una domanda che alcuni mutuatari che hanno surrogato nel 2014 e nel 2015 cominciano a porsi.
Bene, se fino a qualche tempo fa i cosiddetti “surrogatori seriali” erano una categoria mal vista dalle banche, oggi questo tipo di operazione è fattibile. La maggior parte delle banche ha deciso di introdurre alcuni criteri di ammissibilità per erogare una surroga a chi ne aveva già effettuata una in passato.
Quindi, affinché la nuova banca surrogante possa considerare la nuova richiesta di un precedente mutuo di surroga, deve essere trascorso un periodo minimo di 6 o 12 mesi dalla data della precedente erogazione. Sono poche le banche che richiedono invece un minimo di 24 o 36 mesi.
Perché questa decisione? In questo momento i mutui per acquisto prima casa presentano un margine di crescita tendente al basso, inoltre, con i nuovi tassi di interesse applicati, sarebbe praticamente impossibile presentare la richiesta per una terza surroga.
La terza surroga, infatti, potrebbe essere richiesta solo per i mutui a tasso variabile nel caso in cui il mutuatario per una maggiore sicurezza sia interessato ad optare per un mutuo a tasso fisso. Questo processo però, può avvenire solo se gli indici di riferimento Euribor crescono a ritmi serrati. Tale fenomeno, però, si pronostica non possa accadere almeno per i prossimi 5 anni.
Se sei interessato ad accendere un mutuo, in vista anche di queste importanti agevolazioni fiscali, puoi contattare la nostra agenzia al numero 0425 471301, o compilare il modulo per un preventivo.