Come si stipula mutuo? Gli elementi da valutare e le fasi

Come si stipula un mutuo? Prima di valutare le diverse operazioni che portano alla firma di un contratto ipotecario, cerchiamo di definire cosa intendiamo quando parliamo di mutuo.

Il mutuo, per le sue caratteristiche serve per comprare o ristrutturare una casa. La banca mette a disposizione una somma di denaro a chi lo richiede e quest’ultimo si impegna a restituirne l’importo (capitale erogato) e a pagare gli interessi calcolati sulla base di un tasso di interesse. La restituzione avviene in modo graduale nel tempo attraverso versamenti periodici a scadenza mensile.

Per garantirsi la totale restituzione la banca farà scrivere al notaio una ipoteca sul bene oggetto dell’acquisto. Al termine del rimborso l’ipoteca sarà cancellata oppure, nel caso di mutui ventennali, sarà prescritta.

Come si stipula un mutuo: caratteristiche

Per poter capire come si stipula un mutuo è importante conoscerne le principali caratteristiche:

Finalità (prima casa, seconda casa, ristrutturazione… )
Durata ( tra i 5 e i 30 anni)
Importo (inteso non solo in termini di somma richiesta ma anche come percentuale del valore dell’immobile finanziato)
Tasso applicato per il calcolo degli interessi (fisso, variabile, misto…)
Piano di ammortamento utilizzato per calcolare le rate in cui è indicata la quota di capitale e la quota di interessi delle rate

Come si stipula un mutuo: tipi di mutuo

Esistono sostanzialmente 5 tipi di mutuo:

Tasso Fisso: la rata rimarrà di importo costante per tutta la durata del finanziamento
Tasso Variabile: La rata iniziale è più bassa rispetto ad una soluzione a tasso, ma le rate successive possono variare ad intervalli regolari (ad esempio ogni 3 mesi) perché sono indicizzate dal tasso Euribor
Tasso Misto: si tratta di un mutuo flessibile poiché offre la possibilità di passare da una rata a tasso fisso a una a tasso variabile o viceversa (a scadenze predefinite) in base all’andamento dei tassi sul mercato interbancario
Tetto Massimo: è un mutuo a tasso variabile ma con una rata che non potrà superare una soglia massima prestabilita
Rata Costante: un mutuo a tasso variabile ma con rata costante. Le variazioni del tasso di riferimento determineranno la durata del rimborso del mutuo

Come si stipula un mutuo: la durata

Solitamente la durata di un mutuo è compresa tra i 5 e i 30 anni, ma in alcuni casi si può arrivare anche a 40. Bisogna però tenere conto che maggiore è il periodo di rimborso, minore sarà

l’importo della rata e maggiori gli interessi che si restituiranno alla banca. È importante quindi trovare il giusto compromesso in base alle proprie disponibilità economiche mensili o esigenze:

Se si desidera una rata mensile più bassa e sostenibile è consigliabile scegliere la lunga durata
Se l’obiettivo è pagare meno interessi possibile è consigliabile scegliere un mutuo di media durata

Esistono anche mutui di durata variabile ma caratterizzati da una rata fissa che segue l’andamento dei tassi d’interesse. Se i tassi aumentano aumenta la durata, se diminuiscono essa si riduce.

Come si stipula un mutuo: le fasi

La procedura per richiedere un mutuo prevede una serie di specifici passaggi.

Domanda: dopo avere individuato il mutuo più adeguato alle proprie esigenze si procede alla compilazione della domanda presso la banca che erogherà il finanziamento. La domanda di mutuo va accompagnata dalla documentazione anagrafica, reddituale e sull’immobile oggetto del mutuo, necessaria per effettuare l’istruttoria, ovvero l’analisi della richiesta.
Istruttoria e perizia: in questa fase la banca effettua una serie di analisi riguardanti il patrimonio, il reddito, le spese di colui che ha richiesto il mutuo per valutarne la capacità di rimborso. Attraverso la perizia la banca effettua una valutazione dell’immobile oggetto del mutuo. La valutazione è affidata ad un professionista di fiducia della banca, il perito.
Delibera: una volta ottenuta tutta la documentazione la banca effettua i dovuti controlli. A delibera avvenuta la banca ne dà comunicazione al cliente, fornendo gli estremi dell’accettazione del finanziamento: importo, durata, tasso e spese accessorie. Successivamente verrà fissata la data della stipula dell’atto pubblico di mutuo davanti ad un notaio.
Notaio: con la stipula dell’atto di mutuo prende vita l’ipoteca iscritta sull’immobile in oggetto e la sua registrazione viene fatta dal notaio, scelto dall’acquirente. Dopo la firma del contratto il notaio deve occuparsi di una serie di operazioni successive, al termine delle quali consegnerà al cliente una copia dell’atto.

Come si stipula un muto: una consulenza per non sbagliare

Incontrando un Consulente del Credito Kìron potrà sapere nel dettagli come funziona un mutuo e conoscere già dal primo colloquio quali siano i finanziamenti più adatti alle tue esigenze ed alla tua situazione, scegliendo tra un ampio ventaglio di prodotti di oltre 22 banche partner.

Il nostro agente vi assisterà durante tutte la fasi che precedono la stesura del contratto, occupandosi della documentazione richiesta dalla banca e della stipula della polizza.

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